Papa Francesco ha scelto il cardinale Matteo Maria Zuppi come rappresentante del Vaticano da inviare a Kiev.
La missione di pace del Papa in Ucraina di cui si era parlato durante questa settimana, inizierà oggi o domani. La massima figura del Vaticano ha scelto il cardinale Matteo Maria Zuppi come suo rappresentante al fronte. Si tratta dell’Arcivescovo di Bologna e Presidente della Conferenza Episcopale Italiana che, anni fa, si era recato in una missione simile in Mozambico, con ottimi risultati. Zuppi, secondo quanto dichiarato dalla Santa Sede, si recherà a Kiev nelle prossime ore. “Si tratta di una iniziativa – si legge nella nota del Vaticano – che ha come scopo principale quello di ascoltare in modo approfondito le Autorità ucraine circa le possibili vie per raggiungere una giusta pace e sostenere gesti di umanità che contribuiscano ad allentare le tensioni”.
Il rifiuto di Putin
La missione di pace del cardinale Zuppi non è stata però accolta da Mosca. Vladimir Putin, secondo il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov, non avrebbe in programma un incontro con il rappresentante del Papa. Il pontefice ha comunque assicurato “la sua preghiera costante, testimoniata dai suoi tanti appelli pubblici e dall’invocazione continua al Signore, per la pace, fin dal febbraio dello scorso anno“. Il Papa, infine, si è anche soffermato sulla necessità di “gesti di umanità” nei confronti delle più fragili “vittime innocenti del conflitto“.